Con il sole che ancora illumina le giornate e rosola strade e spiagge, questa lunga estate sembra proprio non avere fine!
Così, se mettendo il naso fuori di casa sembra ancora di essere a luglio, ci penserà il cielo a ricordarci che siamo a settembre e l'estate è giunta al termine.
Le giornate infatti si accorciano e (per molti) le ferie sono finite. Ricominciano gli impegni e bisogna fare i conti con quel famoso: "ne riparliamo a settembre!"
Ecco, settembre è arrivato!
Come fare, quindi, a sfuggire a quella che gli inglesi definiscono: "post-vacation blues"? (ovvero la tristezza post-vacanze)
Ho cercato per te su internet e (francamente) i consigli sono tutti sciocchi, ovvi o entrambe le cose insieme.
Dicono di:
curare l'alimentazione: ok, andrebbe sempre fatto, quindi uno torna dalle vacanze e per stare su di morale, inizia a mangiare verdure cotte al vapore..
vedere gli amici: sicuramente sarà una delle prime cose che farai, se ne hai modo
organizzare un week-end: può allietare, se hai tempo e denaro a disposizione
fare attività fisica: va bene! Ma datemi qualche giorno ancora!
non buttarsi a capofitto sul lavoro: come se lo potessimo scegliere sempre noi e poi, dimmi che non hai ricevuto chiamate di lavoro durante le ferie!
La realtà è che occorre tempo. Tempo per carburare e riprendere i ritmi. E più le vacanze sono state lunghe, più sarà sfidante ritornare alla vita quotidiana.
Ma ho una bella notizia per te! Sei sopravvissuta all'estate precedente e a quelle prima ancora, quindi anche questo settembre lo supererai alla grande!
Per questo può essere utile pensare a progettare la tua vita nei mesi a venire. In questi giorni che precedono il tuo rientro alla vita di tutti i giorni, concediti qualche minuto per rilassarti, senza telefonino (non barare!) e pensa a quello che vorresti fare, almeno da qui a dicembre (perché poi a dicembre, lo sappiamo, scattano i buoni propositi per l'anno nuovo)
Spesso nei miei articoli dico di: "pensare a te... dedica del tempo a te stessa... etc..) queste frasi, non le dico tanto per dire, anzi!
Dovresti soffermarti un secondo a leggerle consapevolmente e ad assorbirle.
Ti svelo un segreto che forse non sai: quando vai da uno psicologo, ti porterà proprio verso questa via, pensare anche a te stessa!
Perché siamo tristi dopo le vacanze?
"La questione non riguarda solo il fatto che siamo tristi di rientrare - spiega Francesco Bocci, psicoterapeuta e psicologo digitale di Brescia - ma che siamo tristi di tornare alla nostra routine. In vacanza o in viaggio entriamo in una modalità analogica, rallentiamo, mettiamo da parte i ritmi serrati. Al ritorno il sentimento più diffuso è un mix di tristezza e rassegnazione. Questo perché se la nostra vita normalmente è frustrante e non appagante, non saranno una decina di giorni di relax a restituirci la serenità".
Cosa fare con la "sindrome da rientro"
Cosa si può fare, allora, nella fase più acuta del "post vacation blues"? Un primo suggerimento è, se possibile, rientrare al lavoro gradualmente. E ancora, concedersi dei piccoli "momenti sensoriali" quotidiani, che siano annusare un fiore o ascoltare una canzone che ci piace, leggere, giocare o camminare. "L'equivoco di base - continua Bocci - è credere che la mente si ricarichi con il riposo. Per questo si resta spiazzati se al rientro da una vacanza si prova tristezza. Ma la mente in realtà si ricarica portando a termine le cose che desideriamo. Se si parte soddisfatti, si torna soddisfatti: se viceversa si parte insoddisfatti, si torna insoddisfatti".
Ti racconto una cosa che mi è successa in quest'ultima settimana di agosto
In questi giorni di riapertura del salone, ho accolto le clienti rientrate dalle vacanze e alcune di loro avevano una progettualità chiara in testa per i mesi a venire. Una di queste, in particolare, mi ha sorpreso!
Parlando, durante l'applicazione del colore, mi ha raccontato delle cose che ha in mente di fare nei prossimi mesi, proseguendo quello che mi ha detto successivamente mi ha spiazzato.
Con fermezza esclama: "Io, questo dicembre, ci tengo ad essere in ordine con i capelli, perché ho un impegno importante!"
L'ho adorata! Perché ho visto una determinazione che in quel momento non avevo nemmeno io!
È stata furba ha programmato i suoi appuntamenti per essere in ordine con le schiariture a dicembre. Furba con se stessa! Perchè si è data una serie di scadenze per fare alcune cose imprescindibili per lei.
Ora, non devi farlo anche tu, a meno che non hai un balayage, dei babylights o dei colpi di sole, in questo caso sappi che se volessi essere in ordine per le feste, probabilmente dovresti dedicare due sedute dal parrucchiere:
settembre
dicembre
Sembra assurdo mentre lo leggi (lo è anche per me scriverlo mentre ho il condizionatore acceso!) ma se ci pensi, il tuo prossimo appuntamento potrebbe essere a breve e il discorso, dal vivo, uscirà fuori e sarà molto più naturale parlandone a voce.
Ad ogni modo, il consiglio resta quello che ho detto sopra: Goditi quei giorni che precedono il tuo rientro alla vita quotidiana e, se in questo momento, dovessi sentirti un pò giù per la fine delle vacanze, fermati a pensare a cosa vorresti fare da qui ai prossimi 3 mesi. Questa è l'unica cosa!
Seminare degli obbiettivi per i mesi a venire, dai quali coglierai i frutti e allo stesso tempo ti daranno quella stabilità necessaria per fronteggiare l'autunno.
Poi a gennaio, se vorrai tornare qui a leggermi, ti parlerò di... gennaio (appunto!)
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